Balconi condominiali, regole per la manutenzione (FONTE EDILTECNICO)
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Tutt’altro che facile parlare della spesa di manutenzione di un balcone condominiale, specie perché di mezzo ci sono almeno due proprietari e spese da affrontare “in comune”. Di questi tempi poi, con il Superbonus che agevola moltissimi interventi su facciate ed impianti energicamente efficienti, validi soprattutto per i condomini e le parti comuni, è bene fare chiarezza.
Il Codice Civile prevede che le spese di manutenzione di una soletta siano sostenute in parti uguali dai proprietari dei due piani l’uno all’altro sovrastanti, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento ed a carico del proprietario del piano inferiore l’intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto.
Balconi condominiali, regole per la manutenzione
Non sembrano esserci particolari dubbi sul sopra enunciato articolo 1125 fatte salve le situazioni dei balconi, con esclusione dei lastrici solari che invece sono trattati nel successivo articolo 11226 del Codice Civile.
Balconi aggettanti o incassati: come suddividere le spese
Invero i balconi sono distinti dalla comprovata giurisprudenza in “balconi aggettanti” e “balconi incassati” creando due distinte fattispecie e delineando scenari differenti per ciascuno dei due casi (vedasi ad esempio la sentenza della Cassazione n. 15913 del 17/07/2007 o la 6624 del 30/04/2012).
Balconi aggettanti
I balconi aggettanti sono quelli che fuoriescono dalla sagoma, che sporgono dalla facciata e che costituiscono un prolungamento dell’appartamento cui sono collegati: per questa tipologia di balconi non si può applicare il disposto dell’articolo 1125 non svolgendo il balcone una funzione di sostegno o di necessaria copertura, ma rappresentando una sporgenza del singolo appartamento ogni spesa necessaria per la manutenzione è in capo alla proprietario dell’appartamento stesso sia per la parte superiore (pavimento) sia per quella inferiore (intonacatura e tinteggiatura del soffitto).
Balconi incassati
I balconi incassati sono quelli inserite all’interno del corpo dell’edificio, spesso sono anche detti “a tasca” essendo inglobati all’interno della sagoma e facciata: per questa tipologia di balcone invece è prevista invece la condivisione tra i proprietari come da articolo 1126 in quanto il balcone rappresenta altresì la copertura dell’unità immobiliare sottostante ed è paragonabile ad un lastrico solare.